Il presente sito intende proporre - come già accaduto negli anni passati - le varie fasi organizzative ed operative inerenti la spedizione speleosubacquea denominata "Timavo System Exploratione 2015", che prevede una serie di esplorazioni rivolte al corso sotterraneo del fiume Timavo (Carso Triestino). Le immersioni saranno effettuate dall’equipe appartenente al National Cave Diving Commette della FFESSM, mentre l'appoggio logistico sarà garantito dalla Società Adriatica di Speleologia di Trieste.

Vedi anche:

TIMAVO SYSTEM EXPLORATION 2013
TIMAVO SYSTEM EXPLORATION 2014

Foto Albi

Foto Albi

mercoledì 12 agosto 2015

Un "grande" speleosub ed amico

Sia durante la preparazione della spedizione, che nel corso delle varie uscite, è venuto spesso a trovarci Gabriele Crevatin (Lele). Non si tratta solo di un vecchio socio dell'Adriatica, ma anche di un amico che ha un'enorme esperienza nel campo delle immersioni speleosubacquee.
E' lui che, agli inizi degli anni '80, ha esplorato il sifone dell'Antro di Bagnoli, arrivando per primo al pozzo discendente. Sempre Gabriele è stato il protagonista della grande spedizione del 1977 (assieme a P.P. Martellani), durante la quale sono state seguite le orme di Walter Maucci ed è stato nuovamente raggiunto il lago Boegan. Si devono sempre a lui le prime esplorazioni organizzate delle risorgive del Timavo e anche quelle del Pozzo dei Colombi. Non dimentichiamo che è stato anche un organizzatore del Timavo Project del 1991/93. Per la sua attività di collaborazione con l'Università di Trieste, si è immerso numerose volte, anche in tempi recenti, nei sifoni dell'Abisso di Trebiciano, nuovamente alle risorgive del Timavo, al Pozzo dei Colombi, ma anche in tante altre grotte locali (anche in Slovenia) interessate dalla presenza di flussi idrici.
Si tratta sicuramente della persona che meglio conosce, per la sua lunga attività, le parti allagate e sommerse del nostro Carso.
E' per questo motivo che, in occasione del Timavo System Exploration, siamo stati ben contenti di ascoltare quanto lui aveva da dirci.
Estremamente interessanti sono stati anche i lunghi colloqui svoltisi fra lui e Claude Touloumdjian, due "vecchi" speleosub che hanno tantissime informazioni da trasmettere e consigli da dare.
Ringraziamo quindi Lele per il contributo che sempre generosamente ci ha fornito.

Gabriele Crevatin e Claude Touloumdjian (Foto P. Guglia)

Un giovane Gabriele Crevatin pronto all'immersione (Foto P. Guglia)

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