Il presente sito intende proporre - come già accaduto negli anni passati - le varie fasi organizzative ed operative inerenti la spedizione speleosubacquea denominata "Timavo System Exploratione 2015", che prevede una serie di esplorazioni rivolte al corso sotterraneo del fiume Timavo (Carso Triestino). Le immersioni saranno effettuate dall’equipe appartenente al National Cave Diving Commette della FFESSM, mentre l'appoggio logistico sarà garantito dalla Società Adriatica di Speleologia di Trieste.

Vedi anche:

TIMAVO SYSTEM EXPLORATION 2013
TIMAVO SYSTEM EXPLORATION 2014

Foto Albi

Foto Albi

sabato 15 agosto 2015

Bilanci a Trebiciano

Con il recupero di oggi, tutti i sacchi di materiale (quasi una trentina) sono usciti all'esterno dall'Abisso di Trebiciano.
Anche per le immersioni in questa cavità è ora possibile ora trarre delle considerazioni.
Sono sicuramente stati fatti dei grandi progressi nella conoscenza della morfologia del sifone di entrata, e più precisamente:

  • E' stata controllata tutta la parete ovest del lago Boegan, non rintracciando possibili prosecuzioni.
  • E' stata controllata una buona parte della parete ovest della galleria a monte del lago Boegan, incontrando un tratta dalla morfologia molto accidentata, ma senza evidenti prosecuzioni.
  • E' stato ripercorso il tratto terminale della galleria scoperta nel 2014, confermandone l'andamento.
Può sembrare un lavoro di scarsa importanza, ma in realtà sono stati svolti più di 250 m di nuove sagole, ed è stato possibile definire le reali dimensioni della galleria (gli anni scorsi percorsa solamente seguendo il lato est).
La scoperta più interessante, però, è stata quella di una nuova camera a pelo libero posta circa a 200 m oltre il lago Boegan. Questo ritrovamento è di grande interesse almeno per due motivi. Principalmente perché conferma che il fiume Timavo, nel suo corso sotterraneo fino a Trebiciano, scorre in grandi collettori intercalati a caverne solo parzialmente allagate; secondo punto importante per le esplorazioni, l'aver identificato una camera "in aria" nella parte a monte del sifone permette ora di avere un punto di sicurezza in più nel corso delle immersioni: in caso di problemi sarà possibile emergere in questa sala, senza dover raggiungere necessariamente il lago Boegan.

Pur non aumentando lo sviluppo planimetrico del sifone, le recenti esplorazioni hanno dato un nuovo volto alla planimetria dei vani sommersi, restringendo sempre più il tratto di galleria dove dovrebbe trovarsi la prosecuzione e l'arrivo d'acqua principale. Questo passaggio dovrebbe trovarsi subito a valle della nuova caverna e subito a monte del limite raggiunto seguendo la parete ovest della galleria.
Nel 2015 si sono gettate sicuramente le basi per poter progredire con un altro ciclo di esplorazoni subacquee in questo affascinante, anche se difficile, sifone.

Alcuni fotogrammi tratti dal filmato girato nella nuova caverna (Immagini FFESSM)

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